Settore: A – Assistenza
3. Minori e giovani in condizioni di disagio o di esclusione sociale
Sede: Reggio Calabria e Melito di Porto Salvo
Codice progetto: PTCSU0007924013079NMTX
Sedi del Progetto
- Abakhi (codice ente SU00079A59)
Circonvallazione Caserta nord 5, 89124 Reggio Calabria (codice sede 194695)
4 operatori volontari, di cui 1 riservato a ragazzi con ISEE inferiore a €15.000 annui - Centro giovanile don Italo Calabrò (codice ente SU00079A94)
Via Nazionale Pilati 69, Melito di Porto Salvo (RC) (codice sede 209935)
2 operatori volontari, di cui 1 riservato a ragazzi con ISEE inferiore a €15.000 annui - Marzo settantotto (codice ente SU00079A71)
Via Caserta Crocevia 25b, 89124 Reggio Calabria (codice sede 209765)
3 operatori volontari, di cui 1 riservato a ragazzi con ISEE inferiore a €15.000 annui - Marzo settantotto (codice ente SU00079A91)
via Magna Grecia 9, Melito di Porto Salvo (RC) (codice sede 209766)
2 operatori volontari - Fondazione La Provvidenza Onlus (codice ente SU00079A90)
Via Trabocchetto III 1, 89124 Reggio Calabria (codice sede 209764)
6 operatori volontari, di cui 2 riservato a ragazzi con ISEE inferiore a €15.000 annui - Kalos Irtate (codice ente SU00079B05)
via Reggio Campi II tronco 33, Reggio Calabria (codice sede 215571)
2 operatori volontari - Comunità giovanile (codice ente SU00079B16)
via Nino Bixio 14, Reggio Calabria (codice sede 226542)
2 operatori volontari, di cui 1 riservato a ragazzi con ISEE inferiore a €15.000 annui - ASD l’Elefante (codice ente SU00079B13)
via Ipponio 57, Reggio Calabria (codice sede 215940)
1 operatori volontari
Attività di impiego degli operatori volontari
Le attività sono contestualizzate rispetto ai bisogni evolutivi dei minori in condizioni di disagio sociale, a rischio devianza o con provvedimenti dell’autorità giudiziaria. Sono finalizzate alla socializzazione dei ragazzi ospiti della Comunità, al supporto educativo e all’intraprendere un percorso di rielaborazione critica dei comportamenti disfunzionali. Un primo filone di attività, a carattere didattico-formativo, riguarda il sostegno e il potenziamento del rendimento scolastico e degli apprendimenti, anche grazie all’utilizzo della metodologia peer education; un ulteriore campo di azione riguarda la ricerca di occasioni formative e professionalizzanti per i minori in modo da favorire il loro inserimento lavorativo e la loro inclusione nel tessuto sociale, intraprendendo itinerari verso l’autonomia; inoltre, verranno attivati percorsi di scoperta delle risorse e attitudini personali per mezzo di attività di natura culturale, sportiva e artistica ma anche dibattiti mediati e discussioni di gruppo per sviluppare la capacità di gestire le emozioni e le relazioni conflittuali.